Aereo caduto sul Sinai. La Russia cancella tutti i voli da e per l’Egitto. Turisti bloccati

Aereo caduto sul Sinai. La Russia cancella tutti i voli da e per l’Egitto. Turisti bloccati

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha disposto che tutti i voli in partenza verso l’Egitto o provenienti dal paese mediorientale siano sospesi fino a nuovo ordine a seguito delle ricorrenti voci sul fatto che  l’Airbus caduto sul Sinai, mente era in volo verso San Pietroburgo dopo il decollo da Sharm el- Sheikh, sia esploso in aria a causa dell’esplosione di una bomba collocata a bordo del jet.

Le autorità di Mosca avevano accolto con un certo iniziale scetticismo le notizie provenienti dagli Usa e dal Regno Unito sul convincimento cui sono giunti i servizi di sicurezza che la causa dell’incidente, per il quale hanno la perso la vita 224 persone,  era proprio dovuto ad un attentato terroristico ed avevano invitato ad attendere le conclusioni dell’inchiesta già avviata.

Anche il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, invece ha avanzato il sospetto che l’incidente sia il frutto di un’operazione terroristica. E’ la stessa tesi sostenuta anche dai britannici e negata, invece, con forza dalle autorità egiziane le quali assicurano sulla qualità dei controlli assicurati nei loro aeroporti.

Intanto, deve essere risolto il problema delle decine di migliaia di turisti rimasti bloccati nelle località di turismo sulle coste del Mar Rosso  sul Sinai a causa della sospensione dei voli. Circa 10 mila sono britannici e 1.600 italiani. Sospeso infatti una specie di ponte aereo organizzato da Easyjet senza che le autorità egiziane ne abbiano fornito i motivi.