Sicilia: arresti per mazzette. Coinvolti nomi eccellenti per le torrette antincendio

Sicilia: arresti per mazzette. Coinvolti nomi eccellenti per le torrette antincendio

Arresti domiciliari per Dario Lo Bosco, il presidente della Rete Ferroviaria Italiana, Rfi, e dell’Azienda siciliana trasporti, nell’ambito di una inchiesta che riguarda un pagamento di mazzette per ottenere permessi e concessioni per l’installazione di torrette antincendio. Con lui arrestati due dirigenti del Corpo forestale del Servizio tecnico del Servizio speciale per la conservazione del suolo e dell’ambiente naturale.

Le mazzette sarebbero state pagate da un imprenditore agrigentino a capo di un’impresa di costruzioni. Questi, Massimo Campione, era stato fermato all’aeroporto Falcone Borsellino, e gli erano stati ritrovati elenchi delle persone che avevano ricevuto i soldi per facilitare le pratiche con le somme erogate. La società del Campione doveva costruire le torrette antincendio in Sicilia.

Secondo quanto è trapelato, tra i nomi ritrovati ci sarebbero anche quelli di alcuni politici su sui sarebbero ancora in corso le indagini.