Regione Lombardia: raffica di arresti e perquisizioni. Arrestato il vice Presidente ( FI ) Mantovani e l’assessore leghista Garavaglia

Regione Lombardia: raffica di arresti e perquisizioni. Arrestato il vice Presidente ( FI ) Mantovani e l’assessore leghista Garavaglia

Arresti importanti ai vertici della Regione Lombardia. Un nome eccellente spicca su tutti. Quello del vice Presidente Mario Mantovani, da sempre uno dei berlusconiani che contano, e non solo in Lombardia.

Altro nome eccellente tra gli indagati, quello dell’assessore all’economia della Regione, il leghista Massimo Garavaglia, considerato il braccio destro  del Presidente della Lombardia, Roberto Maroni.

Quest’ultimo si è detto sorpreso per gli arresti che sicuramente segneranno una pagina nuova negli assetti politici regionali perché, come si intuisce, non si tratta di funzionari qualsiasi. Il motivo è ancora una volta la sanità, cosa che ha già falcidiato i vertici lombardi, a diverso livello.

L’ironia della sorte ha voluto che Mantovani fosse arrestato mentre avrebbe dovuto partecipare alla giornata della legalità organizzata dalla Regione sulla trasparenza nella pubblica amministrazione. Invece di intervenire ad uno dei tanti convegni previsti, tutti annullati per forza di cose, Mantovani si è ritrovato in manette con le accuse di corruzione e concussione in materia di sanità, in particolare, per lo svolgimento di una gara per il trasporto dei dializzati.

L’elenco degli altri arrestati  vede comparire anche Giacomo Di Capua, collaboratore di Mantovani e capo di gabinetto dell’assessorato alla Sanità, Angelo Bianchi, un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, quest’ultimo già stato arrestato nel 2008 per un caso di presunti appalti truccati in Valtellina e  rinviato a giudizio nel 2012.