Altra inchiesta sul calcio italiano e la sua “cassaforte”: i diritti tv. Solita bufera su Mediaset e Lega

Altra inchiesta sul calcio italiano e la sua “cassaforte”: i diritti tv. Solita bufera su Mediaset e Lega

Ennesima riproposizione dei mali del calcio italiano. Ennesima notizia sulle sedi calcistiche, anche autorevoli, perquisite dalla Guardia di Finanza. Ancora una volta nel mirino degli inquirenti quello che è diventata la vera “cassaforte” dello sport più popolare d’Italia: i diritti tv.

Così la sede della Lega calcio e quelle di alcune società professionistiche, tra cui Genoa e Bari, oltre che quella di Mediaset, hanno visto l’arrivo della Guardia di Finanza, su incarico della Procura di Milano che indaga sulla compravendita dei diritti tv, per vedere se davvero c’è stata turbativa d’asta e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza.

Sembra che l’inchiesta sia molto più ampia di quanto sembrava all’arrivo della notizia che era stato arrestato in Svizzera Andrea Baroni, il fiscalista che cura gli interessi dalla Infront Italy srl di Marco Bogarelli che è un “advisor” della Lega Calcio per la vendita dei diritti televisivi delle squadre di serie A e B.

I diritti tv della Seria A fanno incassare alla Lega Calcio quasi un miliardo di euro a stagione. E la cosa durerà ancora per due anni sulla base del recente accordo stipulato.