“Columbus day” festa italiana a cavallo dell’Oceano Atlantico

“Columbus day” festa italiana a cavallo dell’Oceano Atlantico

Il 12 ottobre di cinquecentoventotto anni fa, Cristoforo Colombo, grande navigatore, esploratore italiano, sbarcò a Guanahanì, l’odierna San Salvador dopo aver attraversato ufficialmente per la prima volta l’Oceano Atlantico. Una piccola isola dell’arcipelago delle Bahamas. Fu così che ufficialmente, per la prima volta, un europeo mise piede in America, “scoprendola”, anche se per sbaglio.

Di solito quando diciamo America, noi intendiamo gli Stati Uniti d’America. In realtà, Cristoforo Colombo che fece ben quattro viaggi dall’Europa all’America, sbarcò sempre in America Centrale, tra Bahamas, Cuba, Santo Domingo e parte della costa settentrionale del Venezuela.

Gli italoamericani, che vivevano negli Stati Uniti cominciarono a festeggiare il 12 Ottobre, dapprima a New York, poi nel 1869 anche a San Francisco, perché orgogliosi che un italiano avesse scoperto per primo il continente americano.

Nel 1937, dato che gli italoamericani celebravano ormai la ricorrenza in varie città, il presidente Roosevelt decise di fissare, in tutti gli Stati Uniti, come festa nazionale il Columbus Day.

I viaggi di Colombo
Non solo un grande omaggio a tutti gli italo americani degli USA, ma anche ad alcuni sud americani che in quello stesso giorno commemoravano il Dia de la Raza. Per la Spagna, a partire dal 1958, il 12 ottobre è diventato il Dia de la Hispanidad.

La stessa festa si celebrava pure in Messico, Argentina, Cile. In Venezuela il nome della festa venne poi cambiato in “Giorno della resistenza indigena”.

Anche a Genova, città natale di Cristoforo Colombo, si ricorda l’illustre concittadino e la sua importante impresa. Fra cortei a piedi, sbandieratori, araldi, spettacoli di ogni genere volti a far conoscere i luoghi dell’infanzia del grande navigatore.

Quanti paesi in festa, per un unico uomo, italiano sì, che aveva però studiato e vissuto in Portogallo ed era stato sponsorizzato dalla Spagna, per dare il via alla colonizzazione delle Americhe.

Lucilla Verticchio