Roma: Marino si dimette. Mollato anche dal Pd. Vuole, però, una verifica entro 20 giorni

Roma: Marino si dimette. Mollato anche dal Pd. Vuole, però, una verifica entro 20 giorni

Mi dimetto, ma voglio una verifica seria entro 20 giorni. Il periodo previsto dalla legge durante il quale il Sindaco può ritirare le dimissioni. Un chiaro messaggio rivolto soprattutto al suo partito, quel Pd al quale rimprovera di non averlo sostenuto senza e  senza ma come a suo parere sarebbe stato necessario.

Ignazio Marino, dunque, getta la spugna, sia pure alle condizioni ultime che detta e lascia la massima carica di Roma Capitale.

E’ stata la conclusione di una giornata lunghissima e complicata per la politica italiana, in generale, e quella romana, in particolare.

A partire dalla mattinata è stato un succedersi di dimissioni da parte di alcuni assessori. Per primi, quello ai trasporti Esposito e il vice Sindaco Causi. Intanto, la piazza del Campidoglio si è riempita sia di chi reclamava le dimissioni, sia di coloro che invece sostengono il Sindaco e lo invitano a non mollare.

Alla fine, viste le pressioni fortissime del vertice del Pd, Marino si dimette con una lettera ai romani in cui rivendica il proprio impegno contro la destra e la Mafia.