Non scatterà l’aumento della benzina di ottobre
Il Consiglio dei Ministri ha tenuto una riunione “lampo” per approvare due provvedimenti urgenti. Il primo elimina il rischio che il prossimo primo ottobre scatti l’aumento sulle accise dei carburanti alla pompa così come previsto che accadesse come clausola di salvaguardia fiscale a causa dello stop europeo alla detrazione in alcuni casi dell’Iva. E’ chiaro che qualunque fossero stati i motivi, con il precipitare del costo del petrolio all’origine, oggi sarebbe stato proprio davvero difficile far digerire agli italiani un aumento di benzina e diesel.
Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato il decreto legge che proroga al 30 novembre la possibilità di richiedere il trattamento di favore per la riemersione di beni e di capitali posseduto all’estero. La famosa “voluntary disclosure”.