Migranti: Merkel pessimista su accordo. Turchia avverte: stanno arrivando 7 milioni di rifugiati

Migranti: Merkel pessimista su accordo. Turchia avverte: stanno arrivando 7 milioni di rifugiati

L’Unione europea ha deciso di stanziare 1,1 miliardi di dollari a favore delle agenzie delle Nazioni Unite impegnate nei  campi dei migranti in Medio Oriente, in particolare in Siria. La decisione è stata presa nella riunione del Consiglio europeo proprio mentre, ufficialmente, la Turchia inviava all’Europa un messaggio preoccupante: starebbero per arrivare sette milioni di rifugiati in fuga dalla Siria. Una marea umana cui è molto difficile che un solo paese sia in grado di far fronte e che richiede, invece, una politica organica e condivisa.

La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha fatto capire di essere molto pessimista sull’evolversi della situazione e sulla possibilità che l’Unione europea riesca a raggiungere un accordo sostanziale sulla questione e cu sui, a suo avviso, vi sono concreti rischi che, invece, si aggravino le divisioni interne all’Unione. La Merkel ha comunque giudicato come un primo passo le decisioni raggiunte nel corso del vertice europeo appena concluso con un rinvio della definizione di molte decisioni al prossimo novembre.

Un commento positivo è giunto anche dal Presidente di turno  del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, il quale ha detto che l’incontro si è svolto in maniera meno conflittuale del previsto dopo che negli ultimi mesi c’è stata una fortissima polemica con i paesi della parte orientale dell’Unione, in particolare con Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia a Polonia.

In particolare, nel corso della riunione, ha detto Tusk, è stata esaminata la situazione determinatasi ai confini tra Austria e Ungheria dove nel corso dell’estate sono transitate decine di migliaia di rifugiati intenzionati a raggiungere la Germania creando numerose occasione di attrito tra i due paesi e tra la Commissione europea e l’Ungheria che ha creato un muro di confine con tutti i paesi confinanti.

Una situazione molto conflittuale si è intanto determinata tra Croazia e Serbia proprio a causa del flusso dei migranti che ha portato alla polemica, reciproca chiusura della frontiera tra i due paesi.