Pd spaccato su riforma del Senato. Minoranza lascia trattativa. Tutto nelle mani di Grasso

Pd spaccato su riforma del Senato. Minoranza lascia trattativa. Tutto nelle mani di Grasso

Nel Pd si giunge definitivamente  ai ferri corti sulla riforma del Senato.  La ministra Boschi non è riuscita a convincere la minoranza del suo partito sulla  riforma costituzionale e i rappresentanti dell’opposizione interna, che vuole la Camera Alta eletta dai cittadini e non da nominata dai vertici dei partiti, lasciano il tavolo della trattativa.

Secondo la senatrice di minoranza Doris Del Moro, l’abbandono  è definitivo perché, accusa la maggioranza, si continuare  a parlare del niente. Nel partito c’è chi pensa che la linea dura sia voluta per far saltare al provvedimento la fase di discussione in commissione e andare direttamente in Aula.

Questo sospetto, però, deve fare anche i conti con le decisioni del Presidente Grasso la cui irritazione verso il comportamento del Governo è chiara e, del resto, confermata dai messaggi che vengono fatti trapelare da Palazzo Giustiniani con l’avvertimento sul fatto che sarà Grasso a decidere.

Le modifiche all’articolo 2 del testo voluto dal Governo resta lo scoglio insuperabile perché Renzi e i suoi non le vogliono assolutamente e la minoranza ne ha fatto, invece,  il cuore delle proprie richieste nel tentativo di dare alla Camera alta di nuovo l’aspetto di una sede di rappresentanza scelta dal popolo.

Il Governo, l’ha fatto Matteo Renzi, lo ripete la ministra Maria Elena Boschi, continua però ad ostentare sicurezza. La ministra, infatti, è convinta che alla fine ce la faranno perché ha detto ” loro sono divisi” e ovviamente si riferiva all’opposizione interna.