Turchia: la console francese di Bodrum vende i gommoni ai profughi. Imbarazzo a Parigi

Turchia: la console francese di Bodrum vende i gommoni ai profughi. Imbarazzo a Parigi

Imbarazzo per il Ministero degli esteri della Francia per la Console onoraria francese turca di Bodrum, la spiaggia dove è stato raccolto il corpo del piccolo siriano, Aylan Kurdi, affogato con madre e fratellino, che vende gommoni ai migranti che dalla costa turca cercano di raggiungere la Grecia.

Grande l’imbarazzo a Parigi dove è stato deciso la sospensione della signora Francoise Olcay dalle sue funzioni svolte nel porto turco dopo che servizio televisivo ha proprio mostrato le operazioni di vendita dei gommoni in un negozio di sua proprietà.

La difesa della Olcay è stata che se non avesse venduto i gommoni lei altri lo avrebbero fatto ed ha comunque insinuato che nella cosa sono coinvolte anche le autorità locali. In ogni caso, tutti i negozi delle principali località della costa turca da cui partono i migranti si sono trasformati in venditori di gommoni e giubbotti salvagente, persino le numerose gioiellerie che richiamano il turismo di lusso di queste spiagge turche.

Le immagini del corpicino del piccolo Alan hanno sconvolto il mondo e portato l’Europa a prendere la decisione di aprire le frontiere a 160 mila migranti.