Usa: accolta da migliaia di persone fuori dal carcere la funzionaria arrestata per non voler sposare coppie gay

Usa: accolta da migliaia di persone fuori dal carcere la funzionaria arrestata per non voler sposare coppie gay

Kim Davis la funzionaria del Kentucky imprigionata per aver rifiutato di rilasciare licenze di matrimonio a coppie gay è stata rilasciata ed accolta da migliaia di persone di fronte alla prigione per le quali è diventata una vera e propria eroina.

Appena uscita da dietro le sbarre ha chiesto di prendere pochi giorni di ferie prima di tornare al suo lavoro ed alla sua carica cui è stata eletta tra le liste del partito Democratico. Ma in questa occasione ha ricevuto il sostegno entusiasta anche dei repubblicani. Al punto che almeno due candidati alla Presidenza del partito Repubblicano sono andati a trovarla in carcere.

La Davis, come ha scritto il New York Times, è diventata un simbolo per tutta l’America per aver deciso di finire in carcere piuttosto che fare qualcosa che, a suo avviso, è contrario alle leggi di Dio.

Il tribunale, però, sulla base di una recente sentenza della Corte suprema che ha riconosciuto la legittimità delle mozze di coppie omosessuali, non le ha riconosciuto il diritto ad avvalersi dell’obiezione di coscienza e di continuare a rifiutarsi ad unire in matrimonio coppie dello stesso sesso.

Intanto, è stata rilasciata a condizione che non interferisca con i suoi sottoposti nel rilascio delle licenze di matrimonio, ed i suoi avvocati hanno detto che tornerà al lavoro domani o lunedì, senza precisare però se la Davis si adeguerà alle decisioni del giudice o se continuerà a rifiutarsi di sposare coppie omosessuali.