Parkinson: ricerca canadese scopre lo stress “ossidativo” di alcune cellule che “bruciano” nel cervello

Parkinson: ricerca canadese scopre lo stress “ossidativo” di alcune cellule che “bruciano” nel cervello

Le cellule cerebrali si esauriscono e muoiono prematuramente per la malattia di Parkinson, bruciando letteralmente come se subissero un effetto simile a quello di provocato da un “surriscaldamento” del motore.

Queste le conclusioni cui sono giunti i ricercatori canadesi dell’Università di Montreal per i quali ciò può aiutare a spiegare perché solo piccole parti del cervello siano colpite nella malattia che porta alla perdita di cellule nervose solamente in alcune aree del tessuto celebrale.

Il lavoro, pubblicato sulla rivista Current Biology, esce sulla base dell’attività di ricerca svolta sui topi  servita a scoprire come in queste cellule i neuroni coinvolti nel morbo di Parkinson siano più compositi e complessi e presentino molte più diramazioni della media.

Le cellule in questione sarebbero caratterizzate anche dal fatto di mostrare un fabbisogno energetico molto più alto della norma e la produzione di “materiale di scarto” il cui accumulo innescherebbe la morte cellulare secondo l’andamento di quello che si potrebbe definire un processo di stress ossidativo.