Assalto all’Europa. Attraverso la Macedonia ed il Mediterraneo. Si aggrava crisi migranti

Assalto all’Europa. Attraverso la Macedonia ed il Mediterraneo. Si aggrava crisi migranti

Un vero e proprio assalto alla cosiddetta “fortezza” Europa. I migranti premono contemporaneamente, sia via mare, sulla solita rotta mediterranea, sia via terra, passando dalla Grecia alla Macedonia. L’obiettivo è sempre lo stesso, quello di raggiungere il nord Europa.

Le acque del Mediterraneo e, in particolare, quelle del Canale di Sicilia stanno vivendo un periodo particolarmente convulso. La Guardia costiera italiana ha comunica che è in atto una grande operazione per porre in salvo circa 3.000 migranti individuati al largo delle coste della Libia su numerose imbarcazioni di cui, nel frattempo, molte sono state recuperate. Le chiamate di emergenza sono giunte in un solo giorno da 18 mezzi diversi e di ogni genere: quattro barche e 14 gommoni.

Contemporaneamente una crisi umanitaria  della stessa intensità sta sconvolgendo il confine tra Grecia e Macedonia per la forte pressione montata nei giorni scorsi per il convergere di migliaia e migliaia di migranti che dal paese ellenico cercano di dirigersi verso nord attraverso i paesi confinanti, in particolare la Macedonia.

La polizia macedone è intervenuta in forze ed ha usato tantissimo gas lacrimogeno per disperdere i migranti che cercavano di passare in massa il confine. Poi, sembra che le autorità macedoni abbiano consentito il passaggio a svariate centinaia di persone provenienti in gran parte dalla Siria.

Siamo insomma di fronte alla fase più acuta di uno spostamento di persone che solo in questa parte dell’anno ha già interessato 264.500 persone, di cui  160.000 circa sono arrivati ​​in Grecia e oltre 104.000 in Italia.