Libia: scontri a Sirte contro l’Isis accusato di aver ucciso un religioso di altro gruppo islamista

Libia: scontri a Sirte  contro l’Isis accusato di aver ucciso un religioso di altro gruppo islamista

37 persone hanno perso la vita a causa dei violenti scontri avvenuti a Sirte, sulla costa libica di fronte alla Sicilia, a metà strada tra Tripoli e Tobruk e città di provenienza di Muammar Gheddafi, tra i combattenti islamici legati all’Isis ed altri gruppi che si contendono il controllo della città portuale e petrolifera.

Un gruppo salafita islamico ed alcuni residenti locali hanno attaccato i combattenti dello Stato Islamico accusandoli di aver ucciso un predicatore della loro confessione religiosa.

Questi combattimenti confermano lo stato di caos in cui è piombata la Libia, paese in cui diversi governi si contendono il controllo del territorio e la proprietà della sue ingenti riserve petrolifere. A livello internazionale è riconosciuto solamente il governo che si è insediato a Tobruk, ma sono in atto vari tentativi per giungere alla creazione di un esecutivo di unità nazionale.

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