Nuovi migranti morti nelle acque del Mediterraneo. 25 su barcone rovesciato, ma forse mancano in 300 all’appello

Nuovi migranti morti nelle acque del Mediterraneo. 25 su barcone rovesciato, ma forse mancano in 300 all’appello

Nuove notizie macabre giungono dal Mediterraneo, in particolare dalle acque antistanti le coste della Libia dove continua l’attività dei mezzi italiani ed europei impegnati nell’operazione Triton allestita dall’Unione per recuperare i migranti che si avventurano su ogni tipo di imbarcazione e alla mercé di gente senza scrupoli ad attraversare il Canale di Sicilia.

In 25 sono morti di sicuro a causa del rovesciamento dell’imbarcazione su cui si trovavano circa 700 disperati e che nella frenesia dell’arrivo dei soccorsi hanno provocato il ribaltamento del vecchio peschereccio su cui si trovavano. Ovviamente, quelli che non sapevano nuotare sono morti. I soccorritori temono che le vittime di questa tragedia, in realtà, siano molte di più perché al momento risultano recuperati poco più di 400. Mancherebbero all’appello, così, circa 300 persone.