Condanne e rinvii a giudizio per Ilva di Taranto. C’è anche Vendola tra chi andrà sotto processo

Condanne e rinvii a giudizio per Ilva di Taranto. C’è anche Vendola tra chi andrà sotto processo

Ennesima pagina della vicenda Ilva di Taranto. Il Gup ha rinviato a giudizio 44 persone fisiche e tre società: Ilva Spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici nell’ambito dell’inchiesta sul disastro ambientale provocato dall’Ilva nella città pugliese. Altri due imputati sono stati condannati con rito abbreviato, tra cui monsignor Marco Gerardo, ex segretario dell’arcivescovo di Taranto.

Il nome però che fa più scalpore è quello di Nichi Vendola, ex Governatore della Regione Puglia accusato di concussione aggravata in concorso. Si troverà sotto processo a partire dal prossimo 20 ottobre davanti alla Corte d’assise di Taranto.

Vendola è accusato di essere intervenuto con pesanti pressioni sull’allora direttore dell’Arpa Puglia, l’agenzia regionale di protezione ambientale, Giorgio Assennato, per far continuare l’attività dell’Ilva nonostante il livello di emissioni inquinanti rilevato.

Vendola si è detto amareggiato per la decisione del magistrato perché il suo operato si è sempre distinto per la determinazione mostrata contro i Riva cercando, però, di conciliare un “doveroso equilibrio fra diritto alla salute e diritto al lavoro: ma, ha concluso,  non credo che questo sia un reato”.