Gli hacker possono far finire fuori strada un’auto. Stampa internazionale all’attacco. Attese risposte dalla Fiat- Chrysler

Gli hacker possono far finire fuori strada un’auto. Stampa internazionale all’attacco. Attese risposte dalla Fiat- Chrysler

Oramai la stampa internazionale non parla d’altro. Sempre più numerosi gli articoli sulle nuove auto, tutta elettronica, dimnostratesi vulnerabili agli attacchi di hacker in grado di prenderne il controllo a dispetto di chi le sta guidando. L’attacco, da remoto, cioè anche da molto distante, può essere portato dalle cose più banali, quali quelle di mettere in movimento i tergicristalli, a quelle più critiche come il funzionamento dei freni o, addirittura, del motore.

Tutti gli organi d’informazione citano l’esperienza diretta fatta con le Jeep della Fiat Chrysler da una rivista specializzata e rivelano che la società italo americana sarebbe già intervenuta con un rimedio il quale, però, richiederebbe  l’intervento del proprietario della vettura costretto a scaricare un apposito software.

I giornalisti britannici fanno seguito a quanto rivelato dalla rivista “Wired” secondo la quale due ricercatori statunitensi sono riusciti a prendere il controllo del sistema di aria condizionata, radio e tergicristalli di una Jeep Cherokee mentre il giornalista Andy Greenberg si trovava alla guida di un veicolo. Il risultato sarebbe stato che l’auto è stata fatta finire in un fosso.

Secondo gli esperti sentiti dal The Guardian di Londra, si tratterebbe di una falla di sicurezza che permetterebbe agli hacker di accedere sui sistemi Unconnett  installati su centinaia di migliaia di vetture a partire dalla fine del 2013. Il software consente ai proprietari di avviare da remoto la macchina, sbloccare porte e lampeggiare i fari con un app.

The Guardian ha chiesto un commento alla FCA ed è in attesa di una risposta.