Cassazione: per cambiare sesso non è necessario fare un’operazione

Cassazione: per cambiare sesso non è necessario fare un’operazione

Per ottenere il cambio di sesso sui registri ed i certificati dell’anagrafe non è obbligatorio l’intervento chirurgico sugli organi sessuali come di pratica richiesto fino ad oggi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso di Rete Lenford intervenuta sul caso di una persona trans che chiedeva di cambiare comunque sesso, da quello maschile in quello femminile, sui registri dell’anagrafe anche senza essersi operata.

Nella sentenza, la Cassazione sostiene che “il desiderio di realizzare la coincidenza tra soma e psiche è, anche in mancanza dell’intervento di demolizione chirurgica, il risultato di un’elaborazione sofferta e personale della propria identità di genere realizzata con il sostegno di trattamenti medici e psicologici corrispondenti ai diversi profili di personalità e di condizione individuale. Il momento conclusivo non può che essere profondamente influenzato dalle caratteristiche individuali. Non può in conclusione che essere il frutto di un processo di autodeterminazione verso l’obiettivo del mutamento di sesso, realizzato mediante i trattamenti medici e psicologici necessari, ancorché da sottoporsi a rigoroso controllo giudiziario”.