Braccio di ferro su Ilva Taranto. Giudice rimanda alla Corte Costituzionale recente decreto del Governo

Braccio di ferro su Ilva Taranto. Giudice rimanda alla Corte Costituzionale recente decreto del Governo

Il braccio di ferro tra Governo e  Magistratura sull’Ilva di Taranto continua senza esclusioni di colpi. Il Gip di Taranto ha infatti rinviato alla Corte Costituzionale il provvedimento appena approvato dall’esecutivo di Matteo Renzi per aggirare una recente disposizione dei giudici pugliesi che bloccava l’altoforno dopo la morte di un operaio provocata da un getto di ghisa. I magistrati, cioè, continuano a ritenere quello dell’Ilva un impianto  insicuro.

Il decreto, varato lo scorso 12 giugno, ha avuto appena 30 giorni di vita perché non appena i legali dell’Ilva hanno chiesto il dissequestro dell’impianto hanno ricevuto un no da parte del Gip con la contemporanea informativa che potendo essere rilevata l’incostituzionalità del decreto governativo, lo stesso era rinviato ad una valutazione della Suprema Corte.