Autobomba distrugge Consolato italiano al Cairo. Un morto e cinque feriti

Autobomba distrugge Consolato italiano al Cairo. Un morto e  cinque feriti

Un’autobomba, che pare sia stata azionata da un telecomando a distanza, ha semidistrutto il Consolato italiano del Cairo  in una delle zone più centrali della capitale egiziana. L’esplosione ha provocato la morte di un passante ed il ferimento di altre cinque persone, tra cui una donna con i suoi tre figli piccoli.

Fortunatamente la sede diplomatica era chiusa e, quindi, non ha provocato alcuna vittima tra i componenti il personale italiano e locale impiegato.

Le modalità e l’orario in cui è stato fatto brillare l’ordigno che ha mandato in mille pezzi la vettura su cui era stato collocato fanno pensare che si possa essere trattato di un avvertimento.

Il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha comunque subito dichiarato che l’Italia non si fa intimorire, mentre successivamente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto per condannare “il vile attentato che ha colpito, al Cairo, la sede del consolato italiano”. Secondo Mattarella, il gesto  “conferma quanto grave sia il pericolo costituito dal terrorismo. L’autobomba fatta esplodere nella capitale di un paese amico evidenzia ancora una volta l’indivisibilità dell’impegno per sconfiggere il terrore”. Ha quindi aggiunto: “Saremo a fianco dell’Egitto e di ogni altro Paese oggetto dei tentativi di destabilizzazione ed invitiamo l’Ue e la comunità internazionale ad assumere iniziative efficaci e tempestive in questa direzione”.

Il premier italiano, Matteo Renzi ha parlato al telefono con il Presidente egiziano Sisi al quale ha confermato che l’Italia non lascerà solo l’Egitto: “Italia ed Egitto- detto Renzi-  sono e saranno sempre insieme nella lotta contro il terrorismo”.