I giudici danno ragione a De Luca che può guidare la Regione Campania

I giudici danno ragione a De Luca che può guidare la Regione Campania

Vincenzo De Luca si è visto dare ragione dalla magistratura campana secondo la quale l’appena eletto Presidente della Regione Campania può insediarsi e svolgere i suoi atti senza problema alcuno perché i giudici hanno accolto la richiesta di sospensiva della Legge Severino in attesa che in materia si pronunci la Corte Costituzionale.

Così, De Luca va nel Palazzo di Santa Lucia dopo aver superato le obiezioni degli avversari, il malumore di molti suoi compagni di partito e persino del Governo Renzi che lo aveva sospeso in obbedienza di una legge che in molti considerano sempre più sbagliata ma che, come spesso capita in Italia, finisce per avere comunque valore ed effetti anche se poi ne viene riconosciuta la manifesta incostituzionalità.

Il problema è che la legge, che porta il nome della ex Guardasigilli del Governo Monti, è contestata perché rende immediatamente ineleggibile qualunque cittadino anche se è stato condannato solamente in primo grado mentre la nostra Costituzione  ci riconosce colpevoli solamente dopo il terzo grado di giustizia.

La decisione di  oggi segue comunque quella simile già presa dalla stessa magistratura napoletana che ha appena rinviato al pronunciamento della Corte Costituzionale la sorte del Sindaco di Napoli, De Magistris, anch’egli condannato solo in primo grado.