Il Presidente del Sudan torna a casa e sfugge all’arresto in Sudafrica

Il Presidente del Sudan torna a casa e sfugge all’arresto in Sudafrica

Il presidente del Sudan Omar al-Bashir è volato via dal Sudafrica prima che un tribunale locale si pronunciasse sulla conferma di un suo eventuale arresto effettuato sulla base di una richiesta della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini contro l’umanità nel Darfur, la provincia meridionale del suo paese.

Bashir era giunto a Johannesburg per una riunione dell’Unione Africana e in precedenza il Governo di Pretoria gli aveva garantito l’immunità e la possibilità di tronarsene in patria in qualunque momento, anche con il sostegno dell’organizzazione internazionale che riunisce tutti i paesi del Continente nero e che sono in forte polemica con i Tribunale internazionale.

Secondo le Nazioni Unite sarebbero state circa 300.000 le persone che hanno perso la vita durante la guerra civile che ha a lungo sconvolto il Paese e circa due milioni quelle che sono state costrette ad abbandonare le loro case dall’inizio del conflitto iniziato nel 2003.