Brutta sconfitta per il Pd che perde Venezia e Arezzo. Affluenza sotto il 50%

Brutta sconfitta per il Pd che perde Venezia e Arezzo. Affluenza sotto il 50%

Un brutto colpo per il Pd di Matteo Renzi. L’urna dei ballottaggi delle amministrative in molte città si rivela amarissimo. I democratici perdono clamorosamente il posto di sindaco di Venezia, dove governava dal 2003, e quello di Arezzo. Quest’ultima città è sempre stata appannaggio della sinistra ed è pure la patria della Ministra Boschi.

Il Pd perde anche Nuoro, Fermo e Matera e riesce, tra le grandi città, solamente a conservare. Il centro destra conserva Chieti. In altre realtà, grandi e piccole, si affermano candidati sostenuti da liste civiche, in alcuni casi sostenuti sia da destra, sia da sinistra.

Renzi ammette la sconfitta, ma non l’addebita a se stesso, mentre tutti, riferendosi in particolare a Venezia, ricordano gli scandali che hanno colpito particolarmente la pubblica opinione.

La reazione degli elettori è stata la scelta di candidati che non fossero espressione del Pd a favore di personaggi che si presentavano meno legati ai partiti.  Ne ha fatto le spese a Venezia l’ex magistrato Felice Casson che pure era uscito in testa dal primo turno.

Il vero segnale di disaffezione, una disaffezione generale che non esclude nessuno, è stato espresso con il tracollo dell’affluenza che ha lasciato nelle urne solamente il 47,11 % delle schede.

Oggi si continua a votare in Sicilia, dove nei comuni chiamati al rinnovo del Sindaco le urne resteranno aperte fino alle 15.

Cassandra Verticchio