Dopo la nostra denuncia, Amazon.it non vende più la rivista dell’Isis on line

Dopo la nostra denuncia, Amazon.it  non vende più la rivista dell’Isis on line

Ieri avevamo scoperto che bastavano 7.42 euro e fare un click su Amazon.it per acquistare e finanziare la rivista dell’Isis in lingua inglese. Amazon vendeva, infatti, come se niente fosse, Dabiq, la pubblicazione attraverso cui l’Isis, o il Daesh come preferiscono farsi chiamare gli estremisti islamisti del Califfato, propagandava le proprie teorie e fa il reclutamento in mezzo mondo.

La fotografia che mostra la copertina del primo numero della rivista, il cui titolo è Il ritorno del Califfato, e riporta la data del calendario islamico 1435, noi l’avevamo appunto trovata sul sito commerciale di Amazon.

Oggi, se si va su Amazon.it, si trova invece che la voce Dabiq non dà più alcun risultato. Evidentemente la società americana, la più grande al mondo di vendita on line di libri, riviste e pubblicazioni, si è resa conto che qualcuno dei suoi aveva accettato l’inserimento in catalogo di un prodotto che proprio non ci poteva stare, ed ha così provveduto a cancellare l’annuncio probabilmente inserito per ignoranza e superficialità.

La rivista prende il nome di una città siriana del nord del Paese che, secondo l’escatologia islamica, potrebbe essere il luogo in cui si potrebbe svolgere la definitiva battaglia tra musulmani e cristiani prima della fine del mondo.

La vendita on line della rivista era stata denunciata dalla BBC ma sembrava che la cosa non aveva portato Amazon a prendere alcuna decisione in merito dopo essere stata interpellata in materia. Noi avevamo, intanto, appurato che la rivista era possibile acquistarla anche in Italia su Amazon.it dove, fino a poche ore fa, era presentata in inglese con la seguente dicitura:

“A periodical magazine focusing on the issues of tawhid (unity), manhaj (truth-seeking), hijrah (migration), jihad (holy war) and jama’ah (community), including photo reports, current events, and informative articles on matters relating to the Islamic State. Contents: Khilafa Declared Islamic State Reports Imamah is From The Millah of Ibrahim The Islamic State in The Words of The Enemy Feature: From Hijrah to Khilafa Islamic State News”.

In poche parole si tratterebbe di una pubblicazione che affronta i problemi dell’unità del mondo islamico, delle migrazioni, della guerra santa e svariate altre cose legate all’attività dell’organizzazione estremista islamista.