11 morti a causa del terribile terremoto nella Malesia che ha colpito a 4 mila metri

11 morti a causa del terribile terremoto nella Malesia che ha colpito a 4 mila metri

Undici persone hanno perso la vita a causa di un potente terremoto che ha colpito una zona montagnosa dell’Isola del Borneo nella Malesia. La terribile scossa ha fatto temere per la vita di 167 alpinisti che si trovavano a 4.095 metri d’altezza, sulla vetta del monte Kinabalu dove il sisma ha fatto crollare una delle due famose rocce che per la loro forma erano chiamate le “orecchie dell’asino”.

Per questo, la sommità della montagna era stata inserita nell’elenco dell’Unesco dei luoghi patrimonio dell’Umanità e costituiva una delle più famose al mondo ed delle più frequentate da alpinisti ed escursionisti nell’intera Asia, al punto che la possibilità di scalarla è contingentata e richiede una prenotazione da effettuare mesi e mesi in anticipo.

Gli alpinisti presenti al momento del terremoto, che ha toccato l’intensità di magnitudo 6, sono rimasti bloccati perché altissimo era il rischio di frane e cadute massi provocate dallo smottamento avvenuto in vari punti della montagna e per molte ore è stato impossibile organizzare il recupero con gli elicotteri a causa delle cattive condizioni del tempo.

Il crollo delle pareti di roccia hanno provocato la morte di due persone, una guida del luogo ed un ragazzo proveniente da Singapore in gita scolastica. Si ricercano ancora otto alpinisti.