Corte dei diritti dell’uomo autorizza la morte assistita di 39 enne in coma da 7 anni

Corte dei diritti dell’uomo autorizza la morte assistita di 39 enne in coma da 7 anni

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha confermato la decisione di un tribunale francese di autorizzare la morte assistita di un paralitico in coma a Reims, in Francia, da sette anni dopo che la famiglia si è divisa sulla decisione di “staccare la spina”.

Al centro della drammatica vicenda è finito Vincent Lambert, di 39 anni, finito in coma nel 2007 a seguito di un incidente stradale.

Il caso è giunto fino alla Corte europea perché una parte della famiglia si è decisa a praticargli l’eutanasia e ricevendo in tal senso una sentenza della giustizia francese, mentre un’altra parte dei parenti è decisamente contraria.

Il caso è giunto a Strasburgo perché, in realtà, in Francia l’eutanasia è illegale, ma i medici possono cessare ogni forma di emergenza in casi estremi sulla base di una legge contro l’accanimento terapeutico introdotto dieci anni fa.

Così la decisione di non alimentare più l’uomo è stata approvata dai giudici europei accogliendo la richiesta della moglie Rachel e di alcuni dei suoi fratelli e sorelle e andando contro la posizione dei due genitori assolutamente contrari.