Anche di un altro re inglese cercano i resti sotto un parcheggio dopo il ritrovamento di Riccardo III

Anche di un altro re inglese cercano i resti sotto un parcheggio dopo il ritrovamento di Riccardo III

Sembra che tutti gli antichi re d’Inghilterra siano stati sepolti in zone su cui, gli ingrati posteri, hanno preferito stendere l’asfalto di un parcheggio invece che un delicato prato a un’aiuola piena di fiorellini.

Dopo la scoperta, infatti, fatta tre anni fa dei resti di Riccardo III in un’area di sosta di Leicester, ora è la volta della ricerca delle ossa di Enrico I sotto di un parcheggio a Reading, città nei pressi dell’aeroporto londinese di Heathrow.

Autrice dell’operazione la stessa Philippa Langley cui si deve il fortunato ritrovamento di tre anni fa che ci riprova scavando attorno all’Abbazia di Reading per ritrovare il quarto figlio di Guglielmo il Conquistatore.

La ricerca avviene sulla base delle notizie che danno per distrutta a Reading  l’Abbazia di allora nel 1535 circa, 400 anni dopo la sua morte avvenuta nel 1135 al cui interno si trovava la su tomba.

Enrico I salì al trono nel 1100 dopo che il fratello Guglielmo II era morto in un sospetto incidente di caccia. La cosa portò subito una cattiva reputazione per Enrico il quale, forse per riguadagnare, se i favori dei contemporanei, almeno quello del Regno dei cieli avviò la costruzione dell’Abbazia vicino Londra destinata, come lasciò scritto, alla salvezza della sua anima e di quelle “dei re Guglielmo, mio ​​padre, e di re Guglielmo, fratello mio, e la regina Maud, mia moglie, e tutti i miei antenati e successori “.