Rissa in famiglia. Marine Le Pen sospende il padre dal Fronte Nazionale. Il vecchio non ci sta

Rissa in famiglia. Marine Le Pen sospende il padre dal Fronte Nazionale. Il vecchio non ci sta

Oramai è diventata una rissa in famiglia, uno scontro senza esclusione di colpi, la battaglia politica insorta tra i due Le Pen nel Fronte Nazionale (FN) di Francia dopo la decisione con cui è stato sospeso dal partito il fondatore Jean-Marie in rottura con la figlia Marine, nuovo capo dell’organizzazione di estrema destra dal 2011.

Il motivo ufficiale è la ripetuta opinione del vecchio Le Pen sul fatto che, a suo avviso, l’Olocausto deve essere considerato solamente “un dettaglio della storia”. In realtà, sulla decisione dovrebbe pesare anche la recente notizia che il nome di Jean -Marie Le Pen sarebbe stato trovato nella lista Falciani, quell’elenco di ricconi che in tutto il mondo hanno evaso il fisco del loro paese depositando su conti bancari cifrati ingenti somme.

Jean Marie Le Pen fondatore del Fronte Nazionale nel 1972, di cui è stato il leader incontrastato fino a quando non ha ceduto il posto alla figlia quattro anni fa,però si è infuriato e si è rifiutato di comparire davanti alla commissione che lo doveva giudicare.

Forse, ora rischia di perdere pure il posto di Presidente onorario del partito. A questo riguardo è già stato convocato un Congresso straordinario del partito destinato a riordinare i vertici del Fronte.

Del resto, Marine Le Pen ha fatto capire chiaramente che vuole suo padre fuori dalla politica e che, in ogni caso, il genitore non può più “parlare a nome del Fronte Nazionale”. Nessuno, però, si aspetta che il vecchio Le Pen si lasci mettere da parte tanto facilmente. Egli, infatti, ancora fa parte del Parlamento europeo e continua a svolgere il ruolo consigliere regionale nel sud della Francia.