Allarme per i 787 della Boeing. Rischierebbero la caduta se volano troppo

Allarme per i 787 della Boeing. Rischierebbero la caduta se volano troppo

La Federal Aviation Administration americana ha lanciato un allarme per i problemi emersi a carico del 787 Dreamliner della Boeing giacché, se i suoi motori vengono utilizzati troppo a lungo, si parla di 248 giorni l’anno, possono intervenire dei problemi gravi fino al loro arresto, a causa del non corretto funzionamento dei software di gestione.

Se, infatti, gli strumenti di controllo sono troppo stressati, le unità di controllo del generatore dei motori si spegne in automatico con il rischio che l’aereo possa precipitare.

La Boeing sta lavorando ad un aggiornamento del software, ma ha comunque precisato che il problema si è verificato solamente in laboratorio e che tutti gli aerei in servizio sono, in realtà, fermati periodicamente per il loro previsto periodo di manutenzione.

Al momento sono in attività oltre 250 aerei di questo tipo in grado di trasportare tra i 210 e le 250 persone a seconda del modello. Il 778, entrato in attività nel 2011 con tre anni di ritardo a causa di problemi sorti durante la progettazione, è realizzato per circa il 30 per cento in Italia. Gli ultimi problemi sorti sono stati esclusivamente relativi alle batterie di bordo. Il 787 è un velivolo che al 50 percento è realizzato con parti in carbonio.