Il leader nord coreano Kim avrebbe fatto fucilare 15 persone, tra cui 2 viceministri

Il leader nord coreano Kim avrebbe fatto fucilare 15 persone, tra cui 2 viceministri

Il leader nordcoreano Kim Jong-un, secondo quanto sostengono i servizi segreti della Corea del Sud, avrebbe ordinato l’esecuzione di 15 persone nei primi mesi del 2015, tra cui diversi alti ufficiali, della Corea del Nord.
L’accusa mossa a questi alti dignitari del regime nord coreano, tra cui due viceministri, sarebbe stata quella di aver fatto spionaggi a favore dei nemici esteri. Due anni fa Kim aveva epurato e fatto giustiziare lo zio, Chang Song-Thaek, che gli aveva fatto da consigliere dopo la morte del padre. Secondo quanto fatto trapelare uno dei viceministri era responsabile per l’agricoltura e il suo torto sarebbe stato quello di aver criticato il piano di forestazione del Paese deciso dal capo assoluto.
Tra i giustiziati ci sarebbero anche quattro componenti dell’orchestra Unhasu che avevano lavorato con la moglie di Kim.