Baltimora in piena anarchia dopo gli scontri razziali. Coprifuoco per una settimana

Anarchia. E’ il termine che ricorre in queste ore a Baltimora dove continuano a verificarsi gravi incidenti per le proteste seguite alla morte di un ragazzo nero avvenuta giorni dopo l’arresto. Per far fronte alla situazione è stato chiesto l’intervento della Guardia nazionale e decretato lo stato di emergenza. Il Sindaco, una giovane donna di colore ha chiuso le scuole almeno per un giorno.
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sta seguendo con grande apprensione la situazione caratterizzata da scontri con la polizia, da incendi ed assalti a negozi ed edifici senza che sia possibile individuare la logica seguita da questi gruppi violenti di giovani che si presentano mascherati e che lanciano oggetti contro le auto che passano.
Non si contano più le razzie organizzate soprattutto contro i negozi che vendono vestiti, cibo e liquori e gli incendi appiccati senza alcuna ragione a palazzi che non hanno alcuna relazione con quanto accaduto a Freddie Gray il giovane di 25 anni, per la cui morte sono già stati sospesi sei agenti di polizia.
Le violenze di strada sono però scoppiate solo dopo che il funerale di Freddie si è svolto in un clima calmo e composto. La città è finita preda di una violenza irrazionale che ha addirittura portato Larry Hogan, nuovo governatore repubblicano del Maryland, a firmare addirittura il decreto con cui sarà istituito il coprifuoco.
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