Addormentato nella stiva, costringe aereo ad atterraggio d’emergenza

Addormentato nella stiva, costringe aereo ad atterraggio d’emergenza

Un aereo Alaska Airlines ha dovuto fare marcia indietro, un quarto d’ora dopo il decollo, e un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Seattle perché il pilota sentiva provenire dei colpi dalla stiva dove qualcuno si doveva essere infilato. Il pensiero è corso immediatamente a qualche clandestino.

Una volta a terra il velivolo, invece, si è scoperto che si trattava di un lavoratore rimasto intrappolato dopo aver stivato meri e bagagli sul velivolo.

La compagnia ha confermato la versione del pilota del volo 448, diretto a Los Angeles, che avrebbe sentito “sbattere da sotto l’aereo” informando che l’addetto ai bagagli si era addormentato dentro la stiva, fortunatamente pressurizzata.

L’uomo, portato all’ospedale e sottoposto anche a test antidroga è risultato in buone condizioni.

La stessa compagnia aerea era stata al centro di una recente polemica perché una donna malata di cancro era stata fatta scendere da un aereo diretto dalle Hawaii a Los Angeles perché sospettata potesse essere contagiosa.

Per quest’ultima vicenda CLICCA QUA