Usa e Cuba si avvicinano dopo 53 anni

Usa e Cuba si avvicinano dopo 53 anni

Una vita è durata la contrapposizione, spesso anche feroce, tra Stati Uniti e Cuba che nel corso di 53 anni ha portato anche a gravi crisi internazionali. Adesso, sta proprio finendo  un’epoca. Approfittando del Vertice delle Americhe, una conferenza internazionale organizzata a Panama, il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ed il ministro degli esteri cubano, Bruno Rodriguez, non solo si sono stretti la mano per la delizia di giornalisti e cineoperatori, ma hanno hanno tenuto colloqui ufficiali a porte chiuse.

Ci sono voluti i 53 anni passati da quando, dopo la sfortunata impresa dello sbarco alla Baia dei Porci maldestramente organizzata dalla Cia, non si teneva un incontro tra i rappresentanti dei due paesi divisi fino ad oggi da un odio mortale.

Adesso sono attesi altri due eventi eccezionali: la rimozione di Cuba dalla lista dei paesi sostenitori del terrorismo con la fine dell’embargo che ha stremato l’economia cubana e un incontro diretto tra il Presidente Barack Obama e il leader della rivoluzione cubana, Fidel Castro. Obama, intanto, ha stretto la mano a Raul Castro incontrandosi nei corridoi della sede della conferenza.

Nel corso del suo intervento il Presidente Obama ha detto che i tempi dell’ingerenza Usa nel resto del continente americano sono finiti. C’è voluto oltre un secolo da quando, invece, Theodore Roosevelt teorizzò la politica di intervento nel resto delle Americhe considerate come il giardino di casa.