Caso De Gennaro- Sabella: è stata a rischio la giunta Marino

Caso De Gennaro- Sabella: è stata a rischio la giunta Marino

Le polemiche sul caso De Gennaro – Sabella, su cui  rilanciamo un articolo del senatore D’Ubaldo che chiede le dimissioni dei due, alla luce della sentenza della Corte di Strasburgo sui diritti dell’uomo sui fatti del G8 di Genova, sono diventate così accese che hanno rischiato addirittura di far cadere  la Giunta di Roma Capitale, guidata dal Sindaco Ignazio Marino.

Sia a livello regionale, sia di Roma. all’interno della maggioranza, infatti,  si è scatenata una rissa feroce dopo l’attacco portato a Sabella anche dal Vicepresidente della regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.

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Su “Il Domani d’Italia”, Lucio D’Ubaldo, già senatore per il Pd, ha pubblicato il seguente articolo in relazione alle polemiche sulla permanenza dei responsabili delle vicende del G8 di Genova agli incarichi ricoperti a tut’oggi. Nel caso di Gianni De Gennaro la Presidenza di Finmeccanica, in quello di Alfonso Sabella, assessore alla legalità del Comune di Roma :
“DE GENNARO E SABELLA FAREBBERO BENE A DIMETTERSI”

“Non è una scena edificante il balletto di rara ferocia orchestrato, a destra e a manca, attorno alla vicenda della condanna che la Corte di Strasburgo ha inferto di recente all’Italia per i fatti della Caserma Diaz, all’epoca degli scontri del G8 di Genova nel 2001.
Il rischio che si profila è che l’autorità dello Stato si consumi in una deprecabile lotta tra garantisti e rigoristi, con l’unico effetto di rendere oscuro il processo che genera, a seconda dei casi, il meccanismo più o meno severo delle sanzioni. Sta di fatto che in un contesto agitato, sempre foriero di possibili crisi di governo, è perlomeno sconveniente il ricorso a doppie o triple misure: occorre tenere una condotta lineare e coerente.

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