Improvvisa,torna la pace tra Berlusconi e Fitto. Riunite le truppe in Puglia
Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto riuniranno le loro truppe in Puglia. Ad un passo dall’essere buttato fuori, arriva il contr’ordine: in Puglia entreranno in lista tutti i candidati che decide Raffaele. La decisione sulla virata a 180 gradi viene direttamente dall’alto. Berlusconi, del resto, sondaggi alla mano, non è nuovo a repentini cambi di opinioni. Anche quelle definite fino a due minuti prima immodificabili. Se necessario, è capace di ingoiare rospi amari a livello locale o su fatti specifici pur di continuare a tenere in mano il gioco che più gli interessa nel quadro nazionale.
Fitto, del resto, non ha l’ardire avuto a suo tempo sia da Pier Ferdinando Casini, sia da Gianfranco Fini che osarono persino ambire a “sostituire” il leader maximo. No, Raffaele si limita a prendersela con il cosiddetto “cerchio magico” che fa da contorno a Berlusconi. Anche perché, è impietoso e continuo lui nel ricordarlo, hanno sbagliato tutto nel portare Silvio Berlusconi a finire nelle fauci di Matteo Renzi.
L’ex bambino prodigio di Forza Italia, non a caso erede della cultura politica del padre Salvatore, prima di lui Presidente della Regione Puglia, a differenza di Casini e Fini è sempre rimasto testardamente in Forza Italia nonostante tutti i tentativi dei componenti il cosiddetto “cerchio magico” di provocarlo fino a costringerlo a qualche passo falso irrimediabile.
Ora Raffaele Fitto vede riconoscere le sue ragioni e non si fa imporre in Puglia decisioni prese da altri. Sarà un caso se nella sua pagina Facebook e pressoché impossibile trovare sue foto recenti con Berlusconi?