Salvini vuole radere al suolo i campi rom. La Le Pen “interdice” il padre

Salvini vuole radere al suolo i campi rom. La Le Pen “interdice” il padre

Matteo Salvini riempie le prime pagine dei giornali con le sue dichiarazioni sui campi rom. Lui li raderebbe al suolo dopo aver dato il buon servito ai suoi occupanti. Non si tratta degli otto giorni. E’ più magnanime: sei mesi.

Che i campi rom siano un problema in talune situazioni, soprattutto quando il loro degrado si aggiunge al degrado delle periferie su cui si appoggiano, é fuor di dubbio. Siamo in clima elettorale e, allora, è comprensibile che il capo della Lega provi a cercare di richiamare l’attenzione generale con dichiarazioni forti, anche se non legate ad alcun fatto specifico del momento che ne giustifichi l’interesse.

A Salvini, inoltre, non sarò sfuggito il contraccolpo che ha avuto il fallimento del tentativo di sfondamento della sua alleata Le Pen in Francia che, ancora una volta, semina e semina, ma solo per far raccogliere al centro destra guidato da Sarkozy, E’ stato lui infatti a portare a casa quasi tutti i municipi in cui si è votato nei giorni scorsi.

La Le Pen in più ha anche problemi in famiglia. Quelli che gli crea il vecchio genitore e fondatore del loro partito, il Fronte Nazionale che lui le ha lasciato in dote. Ma lui continua a parlare e qualche volta crea dei problemi a lei che vuole gestire le cose a modo suo cercando di aumentare i consensi del Fronte anche fra le frange di una destra che però, il generale De Gaulle insegna, è e resta antifascista.

Così dopo le ultime dichiarazioni del vecchio Le Pen, secondo cui le camere a gas dei nazisti sono dei “dettagli della Storia” la Marina ha deciso che il padre non sarà candidato alle prossime regionali. “E’ il presidente onorario del Fronte, ma non é per questo che può tenere in ostaggio il partito”.