Francesco: ogni bambino fatto soffrire é un grido che sale al Cielo

Francesco: ogni bambino fatto soffrire é un grido che sale al Cielo

I bambini non sono mai un errore! Non scarichiamo su di loro le nostre colpe, per favore. Francesco ha lanciato uno di quelle sue grida che hanno sin da subito fatto aprire i cuori di tutti ai suoi messaggi ed alle sue riflessioni. Oggi ha parlato dei più piccoli nel corso dell’udienza tenuta in Piazza San Pietro nel corso della quale ha, ovviamente, ricordato il rimprovero di Gesù a quei discepoli che allontanavano quei genitori che portavano i loro figli per la benedizione: “Che bella questa fiducia dei genitori, e questa risposta di Gesù! Come vorrei- ha aggiunto il Papa- che questa pagina diventasse la storia normale di tutti i bambini! E’ vero che grazie a Dio i bambini con gravi difficoltà trovano molto spesso genitori straordinari, pronti ad ogni sacrificio e ad ogni generosità. Ma questi genitori non dovrebbero essere lasciati soli! Dovremmo accompagnare la loro fatica, ma anche offrire loro momenti di gioia condivisa e di allegria spensierata, perché non siano presi solo dalla routine terapeutica”.

Il pensiero di Francesco é andato alle tante violenze che si abbattono sui bambini, tutti i giorni e in tutte le parti del mondo. Si tratta egli ha detto di una vera e propria “passione”.

“Tanti bambini – ha aggiunto il Papa- fin dall’inizio sono rifiutati, abbandonati, derubati della loro infanzia e del loro futuro. Qualcuno osa dire, quasi per giustificarsi, che è stato un errore farli venire al mondo. Questo è vergognoso! Non scarichiamo sui bambini le nostre colpe, per favore! I bambini non sono mai ‘un errore’. La loro fame non è un errore, come non lo è la loro povertà, la loro fragilità, il loro abbandono – tanti bambini abbandonati per le strade; e non lo è neppure la loro ignoranza o la loro incapacità – tanti bambini che non sanno cosa è una scuola – e non lo è neppure tutto questo. Semmai, questi sono motivi per amarli di più, con maggiore generosità. Che ne facciamo delle solenni dichiarazioni dei diritti dell’uomo dei diritti del bambino, se poi puniamo i bambini per gli errori degli adulti?”.

Francesco ha poi aggiunto: “Ogni bambino emarginato, abbandonato, che vive per strada mendicando e con ogni genere di espedienti, senza scuola, senza cure mediche, è un grido che sale a Dio e che accusa il sistema che noi adulti abbiamo costruito. E purtroppo questi bambini sono preda dei delinquenti, che li sfruttano per indegni traffici o commerci, o addestrandoli alla guerra e alla violenza”.