Carenti i controlli medici. Si aggravano le responsabilità della compagnia Germanwings per lo schianto provocato dal pilota in depressione

Carenti i controlli medici. Si aggravano le responsabilità della compagnia Germanwings per lo schianto provocato dal pilota in depressione

Emergono nuovi elementi che sembrerebbero aggravare le responsabilità, almeno quelle indirette, per l’incidente aereo che qualche giorno fa è avvenuto sulle Alpi dell’Alta Provenza a causa della deliberata distruzione dell’ A320 ai cui comandi era rimasto solamente il secondo pilota, Andreas Lubitz. Il giovane suicida in preda ad una crisi depressiva.

Le sue condizioni di salute, è oramai stato appurato, erano note e nessuna precauzione era stata adottata perché si impedisse al giovane di non provocare qualche incidente. Non solo. Oggi é proprio un giornale tedesco, l’edizione domenicale del Die Welt, a denunciarlo, la compagnia, che dipende dalla Lufthansa, non avrebbe mai comunicato all’ente preposto a questo tipo di controlli le condizioni di salute mentale di  Lubitz come, invece, é esplicitamente richiesto dalle attuali normative.

La Germanwings, inoltre, era già stata messa in guardia sulle procedure adottate in materia di controllo dello stato di salute e mentale dei suoi piloti giacché l’ente di controllo europeo, Easa, aveva già sottolineato come la compagnia non avesse destinato a questo compito di controllo un numero adeguato di medici.