Continuano i bombardamenti sauditi in Yemen. 25 i morti, tra cui sei bambini. Protesta l’Iran. Conseguenze per trattative sul nucleare?

Continuano i bombardamenti sauditi in Yemen. 25 i morti, tra cui sei bambini. Protesta l’Iran. Conseguenze per trattative sul nucleare?

I sauditi ed i loro alleati sunniti proseguono con le operazioni militari nello Yemen per contrastare le milizie sciite Houthi che si sono di fatto impadronite delle principali aree del paese. I bombardamenti sono giunti al secondo giorno di seguito provocando la dura reazione dell’Iran che sostiene l’importante componente sciita yemenita che ha costretto alla fuga il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi che é adesso ospite dei sauditi a Riyadh in vista del vertice della Lega Araba previsto per il fine settimana in Egitto.

Nel corso di una conferenza stampa il portavoce dell’esercito saudita, il Generale di brigata Ahmed al-Asiri ha detto che “al momento” non ci sono piani per il dispiegamento di forze di terra anche se le truppe sono “pronte”.

I bombardamenti delle forze saudite hanno interessato soprattutto alcune aree della capitale, Sanaa, di cui sarebbe stato colpito particolarmente l’aeroporto.

Altri interventi aerei sarebbero avvenuti a Saada, vicino al confine con l’Arabia Saudita, dove sarebbe stata attaccata una unità militare sciita, e contro due basi aerei nei pressi di Aden e della terza città del paese, Taiz.

Secondo alcune voci ufficiose, ci  sarebbero già 25 vittime tra i civili nella sola Sana’a, tra i quali almeno sei bambini.

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Il leader degli Houthi, Abdel-Malek al-Houthi, ha definito l’intervento saudita  come una “aggressione spregevole” ed ha garantito la reazione dell’intero popolo yemenita.

Violenta anche la reazione dell’Iran che, per bocca sia del Presidente Hassan Rouhani, sia del ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, denuncia la violazione della sovranità nazionale del paese della Penisola Arabica.

Ci si chiede, così, se la situazione non possa influire, fino a comprometterle, sulle trattative delicate e complesse che da tempo si stanno svolgendo con Teheran per giungere ad un accordo sulla moratoria dello sviluppo del piano nucleare avviato dagli iraniani nei decenni scorsi e che tanta preoccupazione desta tra i paesi del Golfo ed Israele.

Sembra che complessivamente, l’Arabia Saudita abbia schierato circa 100 velivoli cui si sono uniti 30 degli Emirati Arabi Uniti,  15 del Kuwait, 12 del Bahrain e 10 del Qatar. Da tempo i sauditi hanno ammassato circa  150.000 soldati prossimi al confine con lo Yemen.

E’ evidente da tempo che le vicende yemenite devono essere inquadrate nello scenario geopolitico dellintero Golfo Persico e del controllo di una delle principali rotte al mondo su cui sono assicurati i trasporti del petrolio come conferma lo studio “World oil transit chockepoints”. Clicca Qui

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