Ex procuratore di Bari, Laudati, rinviato a giudizio con l’accusa di aver favorito Tarantini nell’indagine sulle escort di Berlusconi

Ex procuratore di Bari, Laudati, rinviato a giudizio con l’accusa di aver favorito Tarantini nell’indagine sulle escort di Berlusconi

L’ex procuratore di Bari Antonio Laudati è stato rinviato a giudizio con le accuse di abuso d’ufficio e favoreggiamento personale nei confronti di Giampaolo Tarantini nel corso  delle inchieste baresi sulle escort frequentatrici delle varie dimore di  Silvio Berlusconi.  Il gup di Lecce Cinzia Vergine, ha accolto, infatti, la richiesta avanzata in tal senso dalla Procura nei confronti di Laudati, che oggi è in servizio presso la Procura generale della corte d’appello di Roma.
Laudati ha sempre sostenuto di avere sempre agito nel rispetto delle regole e di non avere in alcun modo ritardato le indagini che l’allora pm  Giuseppe Scelsi stava conducendo sulle escort che avrebbero frequentato Berlusconi per il tramite di Tarantini. Contro il magistrato si era schierato anche il sostituto procuratore Scelsi, ora a sua volta indagato per abuso d’ufficio, per avere illecitamente intercettato la collega Desiree Digeronimo, che  ha portato agli inquirenti  un’ampia documentazione sui presunti abusi commessi dal suo capo.

  RomaSettRed