Arrestato l’Ad dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese. L’accusa é di tentata corruzione

Arrestato e posto agli arresti domiciliari l’ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Roma su di un presunto giro di tangenti e l’accusa per Saggese è di tentata corruzione. Finora sono state sette le iscrizioni nel registro degli indagati  a seguito della scoperta di una vicenda di appalti truccati affidati ad aziende che secondo l’accusa sono riconducibili ad aziende loro collegate.

Si tratta delle società “Art Work communication” specializzata in relazioni esterne, la Sistina Travel diventata la biglietteria dell’Agenzia spaziale, la Triumph comunicazione & congressi e la Space Engineering, specializzata in tecnologie radar, la Eurofiere, azienda di design, e la californiana 9Pm, che ha sedi a Milano, da cui organizza eventi e intrattenimento. Recentemente  la Guardia di Finanza aveva compiuto numerose  perquisizioni presso alcuni uffici dell’Agenzia spaziale italiana. Saggese, a seguito di ciò, si era dimesso dal suo incarico professando la sua più completa innocenza.

RomaSettRed