Pena dell’ergastolo per gli omosessuali introdotta in Uganda: “Provvediento necessario per tutelare i bambini”

Pena dell’ergastolo per gli omosessuali introdotta in Uganda: “Provvediento necessario per tutelare i bambini”

In Uganda ergastolo per gli omosessuali. Una legge controversa e che aveva suscitato ovunque un mare di polemiche ma che è stata firmata dal presidente dello stato africano, Yoweri Museveni, e che è divenuta immediatamente operativa. L’annuncio è stato dato dalla portavoce dello stesso presidente, Sarah Kagingo, che lo ha definito “un passo storico”. E certamente lo è, anche se decisamente all’indietro. Dopo resistenze del presidente dovute anche alle forti opposizioni provenienti da ogni parte del mondo, Museveni nei giorni scorsi aveva affermato che secondo uno studio di scienziati ugandesi sussistono prove che l’omosessualità sia una condizione genetica, decidendo di promulgare la legge, molto sentita in Uganda, dove molti religiosi cristiani e personaggi politici sostengono che sia necessario impedire agli omosessuali occidentali di “reclutare” bambini ugandesi. In molti Paesi africani l’omosessualità è vietata e duramente punita, ad eccezione del Sudafrica. L’Uganda è comunque l’unico stato a prevedere la pena dell’ergastolo.

RomaSettRed