Lotta intestina tra gli islamisti in Siria. Ucciso Abu Khalid al-Suri capo degli insorti legato ad al-Qaeda

Lotta intestina tra gli islamisti in Siria. Ucciso Abu Khalid al-Suri capo degli insorti legato ad al-Qaeda

Abu Khalid al-Suri, un comandante degli insorti siriani che aveva combattuto al fianco Osama bin Laden ed era  molto vicino al suo successore, alla guida di al-Qaeda, l’egiziano Ayman al-Zawahiri è stato ucciso nel corso di un attentato suicida avvenuto ad Aleppo, la seconda città della Siria. L’attentato, costato la vita ad altre sei militanti islamisti, deve essere collocato nella lotta interna ai combattenti islamici rivali. E’ attribuito al gruppo estremista dello Stato islamico dell’Iraq e il Levante (Isil) entrato in rotta di collisione con altre organizzazioni contrarie al Governo di Damasco e che è impegnato nel tentativo di creare uno stato autonomo a cavallo tra Siria ed Iraq.

Si prevede che l’uccisione di Abu Khalid al-Suri, a capo di una formazione salafita, alimenterà la battaglia interna ai gruppi  jihadisti che ha già provocato la morte di centinaia di combattenti. Al-Suri era nato proprio ad Aleppo che è nelle mani degli insorti siriani da circa tre anni, ma viveva da tempo in Afghanistan. Sarebbe stato incaricato da al Zawahiri di rientrare in Siria nel tentativo di porre fine alla lotta tra i diversi gruppi islamisti.

Abu Khalid al-Suri, che aveva ottenuto per matrimonio la cittadinanza spagnola, era stato rilasciato nel Febbraio 2012 dal Governo siriano cui era stato consegnato nel 2006 dagli Stati Uniti. Era stato, infatti, catturato nel 2005 a Quetta in Pakistan per il ruolo svolto nella guerra afghana a fianco dei talebani.

 RomaSettRed