Continua la violenza in Venezuela. Altri 8 morti. Organizzate nuove manifestazioni contro il Governo Maduro

Continua la violenza in Venezuela. Altri 8 morti. Organizzate nuove manifestazioni contro il Governo Maduro

8 morti e decine di feriti. Questo il bilancio degli ultimi scontri che fanno tenere alto il clima di tensione e mentre sono annunciate nuove manifestazioni di piazza  contro il Governo del Presidente Nicolas Maduro, eletto dopo la morte di Ugo Chavez.

Una dura condanna all’uso della violenza da parte del governo venezuelano è stata espressa dal Segretario di Stato americano, John Kerry: “L’uso della forza da parte del governo contro i cittadini, ha detto, è inaccettabile e servirà solo ad aumentare i rischi di violenza”.

Maduro, che chiesto un colloquio con Barack Obama per risolvere i problemi che dividono i due paesi, ha minacciato di tagliare le forniture di benzina in alcune aree centro della protesta e di sospendere i diritti costituzionali nella regione di Tachira, dove si sono registrati gli scontri più duri.

Continua anche la pressione contro la stampa internazionale. Il governo del Venezuela ha ritirato il permesso di soggiorno a quattro giornalisti della Cnn, dopo che Maduro aveva criticato i servizi messi in onda sulle proteste antigovernative da parte dell’emittente televisiva statunitense, accusata di sostenere una campagna per far cadere il governo socialista. Il provvedimento segue quello analogo adottato contro i giornalisti dell’emittente colombiana Ntn24.

scontri caracas 1

Le ultime manifestazioni, così come quelle appena annunciate, sono organizzate per chiedere la liberazione di uno dei leader dell’opposizione, Leopoldo Lopez, in carcere dopo essersi consegnato spontaneamente alla giustizia.

RomaSettRed