Liberata Vladimir Luxuria dopo alcune ore di fermo a Sochi per una manifestazione pro gay

Liberata Vladimir Luxuria dopo alcune ore di fermo a Sochi per una manifestazione pro gay

Vladimir Luxuria  é stata liberata dalla polizia di Sochi dopo essere stata fermata  per aver esposto una bandiera con scritto in russo ”e’ ok essere gay”. Lo ha reso noto il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo il quale ha ricevuto dalla stessa Luxuria a ricevere un sms con il messaggio rassicurante: ”sono stata liberata e domani assistero’ ai Giochi”. Secondo altre fonti la ex parlamentare italiana avrebbe detto di aver passato ore di autentica paura.

Al momento dell’arresto era stata la stessa ex parlamentare vendoliana a dare la notizia per telefono chiamando Imma Battaglia, presidente onorario di “Gay Project”, che l’aveva diffusa immediatamente in Italia.

“L’atteggiamento degli agenti è stato brutale e aggressivo – ha riferito la Battaglia – precisando che nessuno parla inglese. Ora Vladimir Luxuria si trova da sola in una stanza con luci al neon sulla faccia, presumibilmente in stato di fermo. Chiediamo un intervento immediato del ministro Bonino”.

“Sono a Sochi! Saluti con i colori della rainbow, alla faccia di Putin!”. Con questo tweet Vladimir Luxuria aveva annunciato il suo arrivo in Russia. Sempre via Twitter lo staff di Emma Bonino aveva fatto sapere che la Farnesina aveva attivato subito un’unità di crisi per liberarla. E anche Nichi Vendola, dopo la notizia dell’arresto, aveva manifeto solidarietà con un tweet: “Ribelle, libera, senza paura dei gendarmi della moralità di Stato. Grazie @vladiluxuria. #Sochi2014 #gay #Putin”.

RomaSettRed