Il Tamigi ai livelli più alti da 60 anni. Il Premier britannico Cameron assicura che “non si risparmierà” sulle operazioni di soccorso necessarie

Il Tamigi ai livelli più alti da 60 anni. Il Premier britannico Cameron assicura che “non si risparmierà” sulle operazioni di soccorso necessarie

Venti violentissimi stanno battendo la Gran Bretagna e mentre la pioggia non dà tregua il Tamigi continua a minacciare diversi paesi a ovest di Londra. Raffiche a circa 160 km/h hanno colpito diverse zone dell’Inghilterra e del Galles contribuendo ad innalzare il livello dell’acqua del fiume, dove circa 70.000 persone sono senza corrente elettrica. Ben 16 “allarmi gravi di inondazione” restano in atto per il Berkshire, il Surrey e il Somerset. Un uomo è rimasto folgorato nella campagna a nord di Londra per un cavo dell’alta tensione spezzato dal vento. La compagnia ferroviaria Virgin Trains ha lanciato un apello invitando a non viaggiare.

Il Tamigi in molti punti è salito ai livelli più alti da 60 anni, e oltre 1.100 edifici sono stati inondati dalla fine di gennaio: Dopo un inizio a rilento che ha suscitato non poche polemiche contro il governo, i soccorsi sembrano ormai pienamente operativi, con 2.000 soldati inviati sul terreno.

Il premier britannico David Cameron ha ribadito in Parlamento a Londra che “non si risparmierà sulle operazioni di soccorso”: il capo del governo ha annunciato un pacchetto di misure per aiutare famiglie e imprese a riparare i danni e proteggere gli edifici, e ha aggiunto che le piccole imprese colpite dall’emergenza saranno esentate al 100% dai contributi fiscali.

Veronica Gabbuti