Il Festival di Sanremo è una voragine di costi e nonostante la pubblicità Rai in rosso. Non piace a Corte dei Conti

Il Festival di Sanremo è una voragine di costi e nonostante la pubblicità Rai in rosso. Non piace a Corte dei Conti

La Corte dei Conti lo ripete da anni, inascoltata dalla Rai. Il Festival di Sanremo, nonostante pubblicità e ascolti, costa troppo per le casse dell’azienda radiotelevisiva. La magistrature contabile, nella sua relazione sottolinea come “i costi, ancorché in flessione,
siano nettamente superiori ai ricavi pubblicitari con riflessi negativi sul Mol aziendale”.
Un “rosso” di 7,8 milioni di euro nel 2010, 7,5 nel 2011, 4,8 nel 2012. Un totale che, considerando il numero delle puntate, indica una perdita di 1,34 milioni per ogni giorno di trasmissione. La Rai non riesce, o non vuole, tagliare la spesa per quanto realmente occorrerebbe, e quindi per soddisfare i giudici contabili, e magari evitar censure, servirebbero ancora più alti introiti pubblicitari. Nonostante tutto, anche per l’edizione di Sanremo 2014 che sta appunto per partire si stima un “rosso” di 1,4 milioni per quest’anno. Non si potrebbe far proprio niente di più per evitare questi sprechi? O in azienda c’è chi non ci fa caso pensando che tanto il canone lo pagano lo stesso?

RomaSettRed