I passeggeri Ryanair da oggi potranno usare i propri smartphone a bordo degli aerei. E’ la notizia che da tempo tutti aspettavamo. Ma leggendo quanto annuncia la compagnia irlandese ci assale un dubbio: come si fa a telefonare? Che è poi ciò che interessa veramente. Ce lo domandiamo perché la nota della compagnia così continua: “i clienti potranno utilizzare i propri dispositivi elettronici portatili (inclusi tablet, smartphone, e-reader e lettori MP3) per l’intera durata del volo”. L’unica condizione è che venga attivata la modalità in volo “e che tutte le dimostrazioni/indicazioni sulla sicurezza siano rispettate”. E a questo punto l’iniziale entusiasmo si trasforma in delusione.
Quindi, cosa è cambiato? Pur essendo garantita la possibilità di tenere acceso il proprio dispositivo anche durante le manovre di decollo e atterraggio, la modalità “offline” richiesta dalle misure di sicurezza non impedisce, di fatto, la possibilità di effettuare chiamate e navigare nel web? Quale servizio aggiuntivo verrebbe quindi proposto ai clienti Raynair? Solo pochi minuti in più di apparati accesi alle stesse limitative condizioni di prima? Giriamo la domanda ad Assoutenti che si occupa anche di pubblicità ingannevole ai danni del consumatori. Chissà…
Su questa nuova misura, restiamo in attesa di informazioni chiare e precise, mentre ci preme ricordare come dal 21 aprile 2009 la compagnia mi Michael O’Leary fu la prima in Italia a permettere telefonate in volo utilizzando il proprio cellulare. Uno speciale dispositivo satellitare era stato installato su un certo numero di Boeing e se ne poteva servirsene solo nella fase di crociera, ovvero con esclusione durante i decolli e agli atterraggi. L’utente “agganciava” la linea di un predefinito operatore, dal costo non eccessivo ma decisamente superiore da quanto si sarebbe pagato in condizioni normali. L’esperimento, perché tale era, ebbe breve durata, senza che ne fossero comunicati i motivi. Analogo servizio è da tempo offerto da Emirates, con le stesse modalità tecniche del sistema di Ryanair, ma solo sui voli internazionali al di fuori dello spazio aereo Ue.
Certo l’attivazione di nuovi slot a Fiumicino avrà anche a che vedere con la decisione di sospendere i collegamenti Orio al Serio-Ciampino, la tratta Milano-Roma offerta dalla Raynair che, a causa della concorrenza con l’alta velocità di Trenitalia e di Italo, è stata bloccata. Anche se c’è chi sostiene che la
E’ attesa infine la fase finale del trasferimento nella zona industriale della capitale irlandese del “quartier generale” della compagnia low cost, la quale pare si stia dotando di uffici con tanto di scivoli colorati, murales e calcio balilla.
Isadora Casadonte