Udinese con il 2 a 1 del Friuli supera la Fiorentina nell’andata della prima semifinale di Coppa Italia

Udinese con il 2 a 1 del Friuli supera la Fiorentina nell’andata della prima semifinale di Coppa Italia

Udinese Fiorentina è la prima semifinale di Coppa Italia. Vincono i friulani 2 a 1 sotto una pioggia che assume nella seconda parte della gara le fattezze di un diluvio, ma il campo tiene e nessuno chiede il rinvio.

Una gara importante, quella dello Stadio  Friuli, tra due squadre che si aspettavano di più dal campionato e dalle avventure europee e che vogliono, dunque, riscattare un’annata non nata sotto i migliori auspici.

Ai bianconeri friulani sono mancati i gol di Di Natale  e la grande forza agonistica della squadra che ora naviga in acque non buone nella Serie A. Ai viola di Montella manca il quid, il risultato di prestigio per spiccare il volo tra le grandi. L’intelaiatura c’è e l’innesto di Aquilani ha dato peso alla compagine che ora cerca in Coppa Italia il rilancio definitivo per  tornare ad essere grande.

La gara è subito veloce, le due squadre si affrontano a viso aperto per cui nasce una partita divertente, veloce con rapidi cambi di azione. Si vede subito che entrambe le squadre vogliono portare a casa la vittoria. La svolta avviene poco dopo la mezzora di gioco, al 35 esimo,  quando Pereyra accelera improvvisamente. Cerca la profondità e riesce a lanciare Widmer che lascia partire un  tiro cross per Di Natale il quale insacca nella porta viola.

Vargas esulta il gol

Nei dieci minuti seguenti avviene di tutto. La Fiorentina vuole recuperare e due minuti dopo reclama un calcio di rigore per un fallo di Domizi in area: con il braccio incollato al corpo intercetta un colpo di tacco di Matri. E’un fallo chiaramente involontario che l’arbitro lascia correre.

Ma il pareggio è nell’aria e arriva al 44. Di Natale perde palla a centrocampo a causa di un intervento falloso di Rodriguez. La Fiorentina si lancia in avanti con Joacquin che serve Vargas appostato a 20 metri dalla porta. Questi lascia partire un sinistro violentissimo che tocca la traversa prima di entrare in rete. 1-1

La prodezza nel finale la compie Muriel subentrato a Nico Lopez. Il giocatore riceve un pallone ai 25 metri e può avanzate. Fatti pochi passi, lascia partire una bomba che si insacca tra il palo e l’incredulo portiere fiorentino, Neto. Una vera prodezza da manuale. Per la Fiorentina il ritorno di complica perché al Franchi di Firenze dovrà tentare il tutto per tutto per ribaltare il risultato.

Enrico Barone