Operazione antimafia contro 29 camorristi per un giro di finanza criminale di 400 milioni di Euro tra Napoli e Roma

Operazione antimafia contro 29 camorristi per un giro di finanza criminale di 400 milioni di Euro tra Napoli e Roma

Una fitta ragnatela di investimenti realizzata in diverse regioni italiane nella quale mettere a frutto i proventi di una lucrosa attività criminale realizzata nel quartiere napoletano di Fuorigrotta che, proprio nella Capitale, é stata scoperta dagli agenti della Direzione Investigativa antimafia di Roma che proprio nella capitale hanno assicurato alla Giustizia 29 camorristi appartenenti al clan della famiglia Zazo, o Zaza

Si è trattato dello sbocco di un’indagine accurata, meticolosa con la quale è venuto alla luce un giro finanziario criminale di  400 milioni di Euro frutto dell’acquisto di numerosi immobili a Roma, Gorizia, Genova e Caserta impiantando anche un sistema commerciale che  interessava i settori alberghiero, della ristorazione, delle scommesse ed immobiliare. Un  giro d’affari  del quale faceva parte anche una scuderia di cavalli da corsa.

Sulla base di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, gli agenti della Squadra mobile di Roma, del Centro Operativo della direzione antimafia hanno eseguito 29 misure di custodia cautelare di cui 8 ai domiciliari. A Napoli, le manette si sono strette ai polsi di Mario Riccio, detto Mariano, inserito nel gruppo dei cento latitanti più ricercati d’Italia. Sul capo di Riccio pende una condanna a 16 anni per associazione mafiosa. Egli è ritenuto uno degli organizzatori della guerra di Scampia. L’uomo è stato rintracciato in un’abitazione di Qualiano, a nord di Napoli. Al momento dell’arresto era in compagnia della compagna e del figlio minorenne.

RomaSettRed